Quando si compra una casa "su carta", cioè non ancora costruita si ha la grande fortuna di poter apportare delle piccole modifiche alla disposizione interna, plasmando così la casa alle proprie esigenze. In genere chi compra ha due possibilità: adattarsi ed entrare senza apportare modifiche oppure ristrutturare totalmente.
In questo caso, Paolo aveva comprato casa vicino Bari, in un palazzo in costruzione, ma era poco convinto della divisione interna che era proposta nel progetto originario.
La superficie totale di 100 mq ed affacci est ed ovest, più una piccola presa d'aria all'interno di un cavedio, era distribuita in modo da ottenere:
- 2 camere da letto
- 1 bagno
- 1 studio
- 1 salone
- 1 cucina
- 1 lavanderia
Il progetto che ho proposto consisteva in una divisione più razionale degli spazi, che nella soluzione iniziale risultavano anche difficili da arredare, e nella realizzazione di più ambienti.
Infatti, secondo il mio progetto la casa ora ha:
- 3 camere da letto
- 3 bagni (due completi ed uno semi completo-lavanderia)
- 1 salone
- ingresso
- 1 cucina abitabile
- 1 lavanderia
Come è semplice notare dalle piante che raffigurano il prima - dopo, bastano piccoli accorgimenti per realizzare stanze in più, o semplicemente ambienti più confortevoli.
Spostare i bagni nella parte più buia della casa, libera una finestra luminosa donandola ad una stanza che da studio può diventare camera da letto.
Il nodo del salone con la lavanderia e l'anticipazione della cucina nel salotto, serve principalmente per rendere la lavanderia vivibile e utilizzabile anche come bagno, ma torna utile poiché aiuta a creare l'ingresso.
L'ingresso è un filtro molto utile, è il luogo dove ci si spoglia degli oggetti "fastidiosi" come chiavi, posta, ombrello, cappotto; in più in questo caso la realizzazione di un muro di fronte la porta di ingresso, è utile per accostare il divano e rendere la zona salotto più intima e confortevole.
Altra piccola accortezza è nel corridoio. Personalmente cerco sempre di evitare la realizzazione di corridoi, li trovo spazi inutili ed anche un pò angoscianti! Certo, se non possono scomparire si può correggere la forma stretta e lunga con una piccola rientranza dove alloggiare uno specchio o un mobiletto.
Da non sottovalutare per i non addetti ai lavori è la praticità di "toccare con mano" quello che a volte è un pò difficile da capire sulla carta. In questo caso, progetto alla mano, ho riportato nella realtà il disegno che avevo realizzato. In questo modo i proprietari hanno potuto comprendere ed apportare modifiche senza troppi sforzi di immaginazione!